MEET OUR HUBBERS // CATERINA BONORA
Questa settimana vi presentiamo l’ultima arrivata in casa Impact Hub Torino! Caterina è una Project Community Manager freelance che lavora con tante realtà diverse e ha una storia molto particolare che si snoda tra il Piemonte e l’Emilia Romagna.
“Favorisco comunità consapevoli, aperte e attive.”
Benvenuta, Caterina! Spiegaci meglio questa definizione…
Mi occupo di accompagnare le organizzazioni, di vario tipo, quindi associazioni, enti pubblici, realtà del terzo settore, imprese e sindacati, ma anche singole persone, nel riorganizzarsi nell’ottica di una community e di valorizzare le relazioni tra le persone al loro interno, anche attraverso la comunicazione soprattutto nell’ambito dell’innovazione sociale, culturale e tecnologica, ponendo l’accento sul tema dei beni comuni e su cosa vuol dire per una comunità riconoscersi come tale, capire qual è il concetto di bene comune identitario per i membri della community e lavorare con le persone e le organizzazioni su questa consapevolezza. La trasformazione è possibile se alla consapevolezza seguono azioni concrete e strategiche, che atterrano e ancorano il ragionamento nella realtà, modificandola.
C’è un aspetto in particolare che ti interessa rispetto ad altri…
Si, il tema della cittadinanza digitale e dell’inclusione digitale mi sta parecchio a cuore. La tecnologia progredisce in maniera così veloce che spesso gli esseri umani si trovano impreparati a questi cambiamenti repentini e diciamo che io cerco di venire in aiuto da questo punto di vista alle realtà che si rivolgono a me, puntando molto sull’importanza del network.
E a proposito di network, veniamo a noi! Come hai conosciuto Impact Hub Torino?
Per me si tratta quasi di un ritorno, diciamo. Sono entrata in contatto con il team di Impact Hub Torino circa due anni e mezzo fa. Nella mia “vita precedente” ho lavorato alcuni anni a Modena e lì ho partecipato all’attivazione di alcuni spazi di coworking oltre a partecipare ad alcuni eventi con Impact Hub Reggio Emilia. Il concetto di network è parte del mio lavoro quotidiano e ho scelto Impact Hub perchè oltre all’idea dello scambio di esperienze e appunto, idee, mi piace il concetto che questa sia una realtà ad impatto.
E allora qual è l’impatto che tu dai, quotidianamente con il tuo lavoro?
Cerco di creare impatto attraverso i progetti che seguo e porto avanti. Oltre ai temi di cui ho già parlato, ho avuto modo di entrare in contatto con il mondo della scuola e del progetto “Scuole aperte e condivise”. Cerco di portare il concetto di comunità tra i genitori degli alunni, per esempio, creando delle “alleanze” in quella che è la comunità educante. Un altro processo molto interessante e ad “impatto” che sto seguendo è Torino Città per le donne che ha realizzato, attraverso 8 assi tematici che riguardano tutti gli ambiti della vita, un documento di proposta per le candidate e i candidati alle comunali di Torino. Io ho portato all’attenzione di questa comunità molto varia, il concetto di “Torino città per le donne” in quanto bene comune da curare insieme attraverso il metodo della co-progettazione partecipata.
Fantastico! E nel futuro di Caterina cosa c’è?
Nel mio futuro c’è la volontà di continuare con i progetti che sto seguendo e quello di costituire un’associazione che si occupi, sempre nell’ottica della comunità di costruire una coscienza critica nelle persone in modo tale da incidere e portare al centro delle politiche, temi come l’innovazione e la giustizia sociale, la cittadinanza digitale.
Molto, molto interessante! Noi salutiamo Caterina e le auguriamo di poter realizzare questi progetti anche con il supporto di Impact Hub Torino. Potete trovare Caterina su LinkedIn!