MEET OUR HUBBERS // LUCA RIVOIRA

MEET OUR HUBBERS // LUCA RIVOIRA    

 

 

Ci sono realtà e progetti che nascono assieme a noi e quello di Luca Rivoira è un esempio calzante. Luca è un business consultant ed è con noi da che Impact Hub Torino ha mosso i primi passi.  Lo abbiamo incontrato per parlare della sua attività, delle sue passioni e dei suoi progetti futuri.

 

Mi piace pensare che chi  si rivolge a me per dare vita ad un progetto lo fa come  se  dovesse affrontare un viaggio. Il mio lavoro, posso dire, consiste nel dare gli strumenti per iniziare il viaggio”

 

Bellissima metafora, Luca! Puoi spiegarci in breve chi sono questi viaggiatori?

 

 

“Si, io lavoro sia con startup che con imprese tradizionali e freelance e mi occupo di sviluppare strategie d’impresa, appunto. Parto sempre dalla fase di pianificazione con lo sviluppo di business model e business plan per poi seguire lo sviluppo del del progetto con la misurazione dei risultati (costi, ricavi e controllo di gestione)”

 

Come abbiamo scritto all’inizio il tuo percorso si incrocia con quello di Impact Hub ad un certo punto della tua vita professionale… 

Esattamente. Ho deciso di diventare freelance circa 5 anni fa e proprio in quel periodo stava partendo il progetto di Impact Hub Torino. Sono venuto a conoscenza di questa realtà prima  che nascesse e ho seguito tutte le fasi, dalla pre-apertura alla nascita vera e propria dello spazio, diventando così uno dei primi hubbers!

 

Ci sono delle ragioni particolari per cui ci hai scelto, giusto?

“Le ragioni sono molteplici. Una riguarda sicuramente il fatto che credo nell’impatto che la mia attività può dare, attraverso le idee e i progetti che aiuto a crescere, portando crescita e  benessere. Sicuramente poi sulla scelta ha giocato un ruolo fondamentale il network di persone che conoscevo, il modello di coworking che mi è piaciuto sin da subito e last but not least il fatto che la sede si trova vicino a casa, che in città non è roba da poco!”

 

 

 

Per la sua definizione, Luca ha scelto un claim che a noi è piaciuto molto!

 

 

“Si, mi definisco business consultant di città e punk rocker di provincia!”

 

Se ti diciamo MyOrango tu che rispondi?

“MyOrango è il mio prossimo progetto! Ho deciso di “passare dall’altra parte” e creare una startup  per mettere a punto un desiderio che ho maturato in questi due anni che è quello di creare qualcosa di mio. La piattaforma sarà pronta a breve e questo per me è sicuramente un passo importante per il mio lavoro!”

 

 

Bene! Noi salutiamo Luca e vi ricordiamo che potete seguirlo su LinkedIn