#ImpactStories | Agiliti & Parterre, gli architetti green che hanno progettato la “casa” di Impact Hub Torino

Non c’è luogo che ci rispecchi meglio della nostra casa.

Quando la costruiamo, ci mettiamo la nostra anima, il nostro cuore, la nostra essenza. Scegliamo con cura gli arredi, le tonalità delle pareti, i fiori da mettere sul davanzale, i quadri da appendere e le foto sul comodino dei nostri viaggi e momenti felici. C’è tanto di noi, c’è tutto di noi.

Fra pochissimo anche l’Impact Hub Torino avrà la sua casa, e sarà speciale. Innanzitutto per il luogo in cui è situata, il complesso dell’ex fabbrica Incet, oggetto di un attento recupero post industriale e destinato ad ospitare un micro mondo di fermento creativo torinese. L’area dell’ex Incet costituisce uno degli interventi più importanti del programma di rigenerazione urbana Urban Barriera, e prevede una rivalorizzazione dell’isolato compreso tra le vie Cigna, Banfo, Cervino e corso Vigevano.

Una casa speciale non solo per la collocazione ma anche per l’unicità degli spazi, concepiti per essere fonte di ispirazione individuale e di coesione sinergica allo stesso tempo. Avvicinare le menti, far fiorire le idee in un ambiente sostenibile: ecco le linee guida del progetto per la sede di Impact Hub ideato dagli architetti di Agiliti e di Parterre, che negli ultimi mesi hanno lavorato gomito a gomito per plasmare un luogo pieno di energia buona. Anche l’intervista sarà condivisa, come il progetto a cui stanno dando vita!

 

Ragazzi, raccontate alla community qualcosa di voi e del perché avete intrapreso la realizzazione dello spazio Impact Hub Torino!

AGILITI Dietro il nome Agiliti ci siamo noi, Emanuela, Alberto e Vincenzo, architetti con una particolare attenzione verso la bio edilizia e la sostenibilità. Cosa ci ha spinto ad intraprendere questa avventura? Sicuramente l’energia e l’entusiasmo del team di Impact Hub Torino, che ci ha sin da subito trasmesso la sensazione che si trattasse di qualcosa di unico, di diverso.

I primi incontri sono avvenuti giusto un anno fa, nell’ ottobre 2016, e dobbiamo ringraziare Lorenzo di Parterre per averci coinvolti nel progetto. Determinante è stata anche la comunione di valori fra tutte le teste coinvolte ed il focus sull’impatto sociale, tema a noi molto caro. Non per ultimo, era da un po’ di tempo che accarezzavamo l’idea di collaborare con una realtà di coworking e quindi … eccoci qui!

PARTERRE Siamo Lorenzo e Manuel, fondatori dello studio di progettazione Parterre dedicato agli spazi esterni e verdi e specializzato in giardini verticali. Ma la nostra identità professionale green non si ferma qui: ci siamo lanciati nel rocambolesco mondo delle startup ideando un prodotto per la coltivazione indoor, e di recente abbiamo anche avuto il nostro debutto televisivo come tutor all’interno della trasmissione pomeridiana di Rai2 “Detto Fatto”. Sì, ci piacciono le nuove sfide e i nuovi stimoli!

La nostra conoscenza con i ragazzi di Impact Hub Torino risale al primo evento di presentazione dello spazio, il primissimo AperiHUB ambientato nel futuro coworking. Tutto è iniziato lì: siamo arrivati alla serata per fare networking e ne siamo usciti con un progetto da realizzare. Un progetto che ci ha entusiasmato così tanto da coinvolgere gli amici di Agiliti, dotati dei nostri medesimi valori e visioni. Il risultato? Pazientate ancora qualche settimana e vi sarà svelato.

Quali sono stati i vostri criteri di progettazione?

AGILITI Lo spazio è stato ripartito in due aree, una rivolta alla concentrazione e l’altra votata allo svago, con la cucina e la zona per eventi e conferenze. In entrambe abbiamo privilegiato materiali semplici come il legno di castagno, il ferro, il cemento, e materiali di recupero; in generale, l’arredamento è discreto, essenziale, in modo da non sovrastare la vera forza dell’ Impact Hub ovvero le persone che lo compongono e le idee che circolano grazie a loro.

Abbiamo lavorato con la consapevolezza che ogni cosa, all’interno dello spazio, dovesse portare alla facilitazione dell’incontro fra i coworkers e le persone che vi trascorreranno il loro tempo. Quindi, ecco l’inserimento di elementi quali le partizioni interne in materiali trasparenti per permettere una continuità visiva, i tavoli esagonali in legno modulabili, insomma tutto ciò che spinga all’avvicinamento e favorisca la collaborazione. Funzionalità ed emozionalità sono stati senza dubbio i concetti chiave del nostro lavoro.

PARTERRE Secondo la nostra concezione, lo spazio deve essere elastico, adattabile, interconnesso, con pareti vetrate e spazi ampi in modo da portare i coworker ad abbattere le barriere e creare sinergie positive fra di loro. Il verde aiuterà di certo nell’ intento: abbiamo previsto dei tagli nel pavimento da cui affioreranno le piante, un pizzico di ruralità in uno scenario post industriale. Siamo sicuri che le persone si lasceranno ispirare da questi sprazzi di natura cittadina.

Abbiamo inoltre proposto degli incrementi di verde da pianificare in un secondo momento, ad esempio una parete in cucina composta da box contenenti piante di insalata, basilico, finocchi e altri prodotti della terra per l’auto sostentamento.

Agiliti e Parterre, due realtà che collaborano. Perche?

AGILITI Lorenzo e Manuel sono due professionisti dinamici, proattivi, con una specializzazione come quella del verde che ben si integra con il nostro lavoro. Essendo anche noi una squadra, siamo portati a lavorare in sinergia, condividendo progetti, fatica e meriti.

PARTERRE Conosciamo i ragazzi di Agiliti da ormai 3 anni, durante i quali abbiamo condiviso percorsi e con cui continueremo a collaborare per progetti di design in fase di sviluppo; è sempre bello lasciarsi contaminare dalle idee e dalle persone positive!

Per concludere la nostra chiacchierata, cosa vi ha lasciato di speciale questo progetto condiviso e cosa vi aspettate che porti in futuro?

AGILITI Questo periodo ci lascia la soddisfazione di aver contribuito a trasformare un contenitore in un luogo pulsante, che verrà travolto da energia contagiosa e scambi produttivi. L’ esperienza ci ha arricchiti enormemente e il nostro augurio per il futuro è di continuare a fare parte dell’universo Impact Hub, proseguendo la partnership con il team torinese. Ci piace la loro realtà e il loro approccio al lavoro, così simile al nostro.

PARTERRE L’ allestimento dello spazio di Impact Hub Torino è per noi speciale in quanto è stato il primo (e finora unico) coworking con il quale abbiamo avuto modo di collaborare. Visto l’impegno profuso e la nostra fiducia nel progetto, speriamo di ricevere tante soddisfazioni e feedback positivi con l’apertura della sede, e perché no, anche un po’ di visibilità nella rete degli altri Impact Hub italiani ed esteri. Chissà se questo format di design green e sostenibile possa incuriosire ed essere esportato verso Torino…e oltre!

 

Federica A. De Benedictis – Dire Fare Mole